Caro Alessandro,

non ti ho mai conosciuto personalmente perchè il mio arrivo a Bagnolo come Dirigente è coinciso con il tuo drammatico incidente. Ricordo con dolore quella tragica mattina del 25 settembre 2015, le lezioni erano iniziate da pochi giorni…

Hai vissuto questi otto anni come “sospeso” tra la terra ed il cielo, circondato dall’affetto e dalle cure della tua famiglia.
Non so per quale strano caso del destino la tua partenza, ancora una volta coincida con il termine del mio percorso di Preside, come se ci fosse un filo invisibile tra noi due che si  intreccia dall’inizio alla fine delle nostre esperienze.

Te ne sei andato nella notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti e dei desideri da esprimere. Proteggi come un Angelo i nostri ragazzi e bambini, tienili lontani dai pericoli. Rendi meno pesante il dolore della tua famiglia e delle persone che ti hanno voluto bene.

Caro Alessandro, non sei da solo in Cielo: tu, insieme a Luca, Ilaria, Cristian, Manar, Carlotta, hai attraversato il buio della notte, ma hai lasciato dietro di te una scia di luce. Stasera, dopo che il silenzio avrà avvolto ogni cosa, guardando il cielo stellato, ti penseremo libero di correre, di giocare, di tirare due calci al pallone, come amavi fare da ragazzo. Ti ricorderemo sempre con affetto, col tuo sorriso aperto, con gli occhi che brillano di  intelligenza e di bontà di animo.

Che la terra ti sia lieve, riposa in pace.